1948 Paduli
- lebt und arbeitet in Mailand
Domenico, detto Mimmo, Paladino nasce nel 1948 a Paduli, in provincia di Benevento. Dopo avere visitato la Biennale di Venezia nel 1964, il giovane Mimmo si iscrive al liceo artistico di Benevento e nel 1968 consegue il diploma. Si cimenta poi con la pittura astratta creando i primi lavori tramite la tecnica del collage, mentre prosegue la propria formazione artistica da autodidatta. Già nel 1969, a Caserta ha luogo la sua prima personale, cui segue, nel 1977, un’altra mostra nella Galleria Lucio Amelio di Napoli.
Mimmo Paladino si reca più volte nel capoluogo campano, dove fa la conoscenza del critico Tommaso Trini e di Franco Toselli, il quale dal 1978 diventerà il suo gallerista. Nel corso di quello stesso anno il pittore effettua il primo viaggio a New York, dove espone alla Marian Goodman Gallery e alla Annina Nosei Gallery. Inoltre, sin dalla metà degli anni Settanta, le opere di Paladino sono esposte in numerose mostre internazionali, come ad esempio nel 1980 alla Biennale di Venezia, nel 1982 a Sydney e a "documenta VII" di Kassel. Nei primi anni Ottanta si reca più volte in Brasile.
La prima retrospettiva sull’artista ha luogo nel 1985 presso la "Lenbachhaus" a Monaco di Baviera. Nel 1990, a Gibellina (Sicilia), costruisce per la prima volta la Montagna di sale per "La sposa di Messina" di Schiller.
Mimmo Paladino è il primo italiano a esporre a Pechino, esattamente nel 1994. Il grande ciclo di sculture dei "Dormienti" viene inoltre messo in mostra alla Roundhouse di Londra nel 1999, e nello stesso anno la Royal Academy lo insignisce del titolo di membro onorario.
Oggi, Mimmo Paladino è considerato uno dei principali rappresentanti della Transavanguardia.
Artisti affini: Adami, Valerio | Baj, Enrico | Berrocal, Miguel Ortiz | Boetti, Alighiero E. | Campigli, Massimo | Chia, Sandro | Corpora, Antonio | Cucchi, Enzo | Fontana, Lucio | Guttuso, Renato | Lipchitz, Jacques | Manzù, Giacomo | Marini, Marino | Merz, Mario | Music, Zoran | Twombly, Cy | Vautier, Ben