1612 Pesaro
1648 Verona
Secondo un certificato di battesimo, Simone Cantarini, detto "Il Pesarese", è nato il 21 agosto 1612 a Pesaro. Cantarini è pittore, acquafortista e disegnatore. Insieme a Guido Reni (1575–1642), Rosa e Testa, è uno degli acquafortisti più interessanti della prima metà del diciassettesimo secolo. A Pesaro è allievo di Giovanni Giacomo Pandolfi e successivamente soggiorna a Bologna presso Guido Reni.
Tuttavia, nel 1637 rompe i rapporti con entrambi gli artisti. Simone Cantarini dipinge una "Trasfigurazione" per la Chiesa del Forte Urbano di Castelfranco Emilia, commissionatagli da Papa Urbano VIII Barberini (1623–44). Il 16 aprile 1639 l’artista si trova a Pesaro per preparare insieme al padre la dote per sua sorella Eleonora. In seguito ritorna a Roma, ma rimane in stretto contatto con la sua città natale ritornandovi spesso o ricevendo visite da concittadini ed incarichi da committenti pesaresi. Il Cardinale Antonio Barberini il Giovane (1607–71) gli fa da mentore. Simone Cantarini istituisce una scuola locale in cui insegna.
Nel 1642, anno della morte di Guido Reni, ritorna a Bologna da Roma ed apre la propria bottega, sempre con il supporto del Cardinale Barberini. In seguito soggiorna presso il principe Carlo II Gonzaga di Nevers a Mantova. Qui si ammala e si trasferisce presso un convento di frati agostiniani a Verona, dove muore il 15 ottobre 1648 all’età di 37 anni.
Dopo la sua morte, il suo allievo Lorenzo Pasinelli porta avanti la bottega bolognese ed eredita una parte delle opere grafiche di Cantarini.
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